Ecco cosa ne penso.
In quest’ultimo periodo si sente parlare sempre piu’ spesso dell’AI non solo nella fotografia ma in tutti i campi lavorativi.
Sempre piu’ si pensa che prima o poi l’AI possa “rubare il lavoro” sostituendosi al content creator, al fotografo, a un sacco di figure professionali!!
Questa “paura” mi ricorda quando l’analogico fu sostituito dal digitale, quando il rullino fu sostituito dalla memory card!
All’inizio anch’io rifiutavo l’idea di una macchina fotografica digitale pensando che poi facesse tutto lei e a me non restava che scattare.
Naturalmente mi sbagliavo!
Ma questo succede sempre quando arriva qualcosa di nuovo e non lo si conosce!
Il mondo, cambia, si evolve! Io credo che l’AI non possa sostituire il fotografo ( e tante altre categorie).
Io credo che l’AI non possa sostituire il fotografo. Perche’ l’AI ha la tecnologia ma non ha cio’ che solo l’essere umano puo’ avere: la creativita’, la sensibilita’ e la trasmissione di emozioni.
Personalmente rifiuto creare delle foto avvalendomi dell’AI… perche’ non sarei io a creare delle foto, ma un software!!
Ho visto delle foto create interamente dall’intelligenza artificiale. Sono belle ma “estreme” super spinte al livello di post produzione! Penso che siano un mix di foto spinta al massimo e un dipinto, una cosa “artificiale” insomma! Sono artefatte.
Io credo che al limite si possa integrare l’AI con le nostre “personalissime” immagini.
Mi spiego: Io userei l’AI solo se dovessi creare un’immagine con un ingrediente che e’ impossibile trovare.
Per l’articolo ho immaginato di dover fare una fotografia di una tartare al salmone con perle di lime. La tartare l’ho fatta ma le perle di lime dove le prendo? E cosi’ ho provato l’AI.
Ho lavorato il mio piatto con la tartare e le perle di lime in post produzione ed ecco il risultato: Come vi sembra?

Non so se questo “avvento” dell’intelligenza artificiale nella nostra vita sia un’evoluzione o una involuzione.
Dobbiamo stare attenti a non cadere in quello che chiamo “la trappola del click” che con un click abbiamo un’immagine e piano piano scompare il fotografo che e’ in noi perche’ questa trappola puo’ far aumentare anche la nostra insicurezza!
Fotografare, creare delle immagini, creare i set, stare per ore a scattare e poi in post produzione e’ certo faticoso, a volte deludente, ma e’ il nostro lavoro, siamo noi! E niente puo’ sostituire il nostro spirito.
Ripeto, secondo me l’AI puo’ affiancare il fotografo, ma non puo’ assolutamente sostituirlo!